Il logo con la testa di medusa, riconoscibile in tutto il mondo, è sinonimo di audace contemporaneità nella moda. Il brand Versace è infatti noto per le camicie e t-shirts dai pattern importanti, completi formali dal taglio contemporaneo, sontuosi accessori come collane, bracciali o borse (anche da viaggio), scarpe e sneakers e anche una linea di forniture per la casa.
Calabrese figlio di sarta, Gianni Versace lascia la terra natia all’età di 25 anni, per rincorrere il sogno Milanese. Nella grande città inizia a conoscere personaggi e a lavorare in aziende del settore fino al 1976, quando insieme al fratello Santo fonda il brand Versace.
Dalla prima sfilata nel 1978, che subito riscosse un clamoroso successo, oggi il marchio è famoso e riconosciuto a livello mondiale. Abiti audaci e anticonformisti sono la caratteristiche che da subito distinsero lo stilista, contribuendo allo scardinamento dei precedenti canoni stilistici.
Un grande amante della storia e della cultura Greca antica, anche grazie alle sue origini, che trasmette attraverso l’iconico logo della testa di medusa, figura mitologica greca che aveva il potere di pietrificare chiunque la guardasse negli occhi. Un pò come le sue creazioni, che lasciano di stucco e non passano mai inosservate: nonostante l’impronta classica, nei suoi capi si notano molte mescolanze di generi, che attingono comunque dal passato, dalla cultura rinascimentale al barocco, fino al pop e gli stili contemporanei, dalle influenze dell’arte o dall’architettura.
Nel 1997 fu vittima di omicidio davanti la sua villa a Miami. Da allora il brand è stato preso in gestione, oltre che dal fratello Santo, dalla sorella Donatella: da anni assume sapientemente la direzione creativa, continuando a tenere il marchio uno tra i più noti e prestigiosi.